Allora anche io un bel Album by album!
Rush - 60.
Appena sufficiente, banalotto in ogni suo punto, anche nei testi (non per niente non c'è Peart
). Ha i suoi picchi in ogni caso, picchi che gli valgono la sufficienza (Working Man può essere definito il primo capolavoro della band).
Fly by Night - 69.
Il livello si alza, ma ancora non ci siamo. C'è la meravigliosa Anthem, c'è la buona title track Fly By Night, c'è la buona suite By-Tor & the Snow Dog... ma poi? Il vuoto totale, almeno imho. Anche se Rivendell è bella.
Caress of Steel - 80.
Il livello si alza MOLTO, e infatti arriva il primo voto alto. È presente probabilmente la gemma hard rock della band insieme ad Anthem, ossia la grandiosa Bastille Day, poi due brani davvero poco incisivi e poi due ottime suite, anche se The Necromancer poteva sicuramente durare di meno.
2112 - 86.
UH YEAH. Primo album ascoltato per intero, INNAMORAMENTO FULMINEO. La title track, come già detto troppe volte, è per me la miglior traccia mai incisa in studio finora :'D. Peccato che il livello delle altre cinque tracce (e vorrei ben vedere) non regga con questo grandissimo lavoro, che può lasciare quasi un po' con l'amaro in bocca. In ogni caso, sottolineo, la qualità delle altre tracce è eccellente, anche se non confrontabile a quella perla di suite.
A Farewell to Kings - 90.
Ci siamo, ci siamo assolutamente. Un capolavoro di bilanciamento tra momenti più calmi (qualcuno ha parlato di Xanadu e Closer to the Heart, per non parlare dell'arpeggio della title track?) ed altri a dir poco scatenati (ho detto Cygnus X-1 e ho detto tutto). Grandissimo lavoro perfetto ed omogeneo in ogni suo punto, peccato per Madrigal, insipidissima, e Cinderella Man, bella ma di certo non un capolavoro.
Hemispheres - 93.
Oplà, la frittata è fatta. Quattro tracce, quattro centri. Perfetto praticamente in ogni suo punto. La suite è maestosa, la traccia hard rock spezza da Dio, la ballata è a dir poco meravigliosa, la strumentale è un qualcosa di irriproducibile ma di orgasmico. Forse dura un po' poco (e non essendo un album thrash, potrebbe essere un difetto
) ma 'sticazzacci, è fantastico.
Permanent Waves - 85.
Restiamo su ottimi livelli. Bella sferzata di sound, con un Geddy Lee che finalmente acquisisce personalità e si discosta dallo scomodo paragone con Robert Plant. Ma poi, vogliamo parlare di Natural Science? *___*
Moving Pictures - 85.
Esattamente pari al precedente. Peccato per l'ingombrante The Camera Eye. Tom Sawyer, YYZ e Limelight sono gli highlights.
Signals - 84.
Nuovo giro di sound, nuovo grande album. Le tastiere la fanno praticamente da padrone, anche se la chitarra di Lifeson continua ad essere bene in evidenza. Ci sono grandi pezzi come Subdivisions, altri più hardrockeggianti come The Analog Kid e una ballata struggente come Losing It. Da segnalare la a dir poco particolare Chemistry. Curiose alcune influenze dal reggae bianco (si poteva già vedere nello stacco di The Spirit of Radio, comunque).
Grace Under Pressure - 84.
Le influenze reggae si appesantiscono in alcuni punti, è praticamente pari al predecessore, anche se l'utilizzo di synth accresce.
Power Windows - 80.
Un po' pomposo ed AOReggiante, ma in ogni caso godibilissimo per chi non ha pregiudizi di sorta. Geddy si rivela un tastierista sapiente, oltre che un bassista assurdo (sentite che roba fa in The Big Money o_o). Miglior traccia? Secondo me Manhattan Project.
Hold Your Fire - 78.
Leggermente inferiore al predecessore, perde pomposità in favore di un'atmosfera raccolta e rilassante. Ha un paio di filler di troppo però, secondo me.
Presto - /
Roll the Bones - 70.
Non un capolavoro, ma possiede due tracce come la title track e Dreamline tanto da valergli il 7, anche vista la complessiva buona qualità del resto dell'album.
Counterparts - 82.
Torniamo su ottimi livelli, un album hard rock con non troppe pretese, ma colmo di ottime perle, a partire dal capolavoro Animate, Stick It Out, Leave that Thing Alone o Nobody's Hero...
Test for Echo - 70.
Come Roll the Bones, alcune tracce particolarmente azzeccate adagiate su un mare di sufficienza.
Vapor Trails - 65.
Alcune tracce sono buone, ma la produzione orrenda rende il tutto praticamente inascoltabile (oddio, non siamo ai livelli di certi gruppi black metal, ma dai Rush mi aspetto una produzione con i controcazzi
)
Snakes & Arrows - 80.
Ricominciamo a ragionare. Grande album con ottima ispirazione, strumenti mai utilizzati dal gruppo (Geddy usa un fretless in Malignant Narcissism, Alex dà sfoggio di grande abilità con il mandolino...) ed eccellenti influenze orientali. Prova che nel 2007 il mio trio preferito vuole ancora rinnovarsi.