CITAZIONE (alexino99 @ 2/7/2007, 16:44)
Ringrazio arustafuria per gli apprezzamenti, sicuramente se abitassi a Milano non mi sarei perso una data, cmq ho fatto il possibile! Anch'io ero a Perugia nel 96, c'era poca gente e li ho visti comodamente in prima fila!
E faccio i complimenti a wishingwell per la lunga "carriera" di concerti, a questo punto raccontaci qualcosa delle prime date!
Mi devo sforzare non poco...l'età avanza. Comunque:
Settembre 80 - era al Vigorelli. Biglietto comprato dal cugino di Milano di un mio amico. A quei tempi non c'era internet e i biglietti se non abitavi nella città del concerto erano quasi impossibile da trovare. Comunque i Maiden avevano già un bel po' di fans anche a quei tempi....io e i miei 4 amici eravamo lì per vedere anche i Maiden che conoscevamo e scoprimmo di non essere i soli...lo show dei Kiss deluse molti anche perchè la differenza con i Maiden caricati ed incazzatissimi era evidente.
Milano 1981 - stessa storia per i biglietti. Suonavano al Rolling Stone che era strapieno. Pubblico scatenatissimo e Paul Dianno superbo e come se non bastasse moltissimi pezzi da Killers, il mio album preferito. Ottima anche l'acustica. A livello di impatto e di energia uno degli show migliori. Dave Murray era scatenatissimo.
Padova 81 - avevamo scoperto solo la settimana prima che c'era un nuovo cantante...mica c'erano internet e tutti i giornali di adesso. Eravamo così tristi e depressi che non volevamo nemmeno andarci (questo forse vi da l'idea di cosa significasse Paul per noi fans della prima ora). Comunque di Bruce come cantante dei Samson già sapevamo da Rockerilla, l'unico giornale che parlava della NWOBHM e da alcune fanzine. Il palazzetto di San Lazzaro era pienissimo e ad essere sincero, l'acustica era atroce, anche perchè ero arrivato prestissimo e mi ero appostato proprio sotto il palco. Risultato: la chitarra di Adrian non si sentiva cosiccome Bruce anche se ricordo che urlava come un matto e saltava dappertutto. Molto frastornante come esperienza - restai con il collo immobilizzato 1 settimana da quanto headbanging avevo fatto. Clive Burr quella sera era stato superlativo e la versione di Purgatory fu da delirio tremens.
Londra 1984: ero lì per studio e lavoro e c'erano pure i Maiden (la settimana prima avevo visto Dio per 2 serate per il tour di The LAst in Line -bei tempi). Avevo preso i biglietti per le prime 3 serate dai bagarini perchè era tutto esaurito da mesi. La prima sera mi ritrovai senza saperlo in prima fila-roba da infarto (c'erano le poltroncine con i posti numerati). Lo show era quello di LAD, uguale, ma la scaletta era diversa con POTO, COTD, 22 Acacia Avenue che si alternavano a seconda delle serate. Esperienza (specialmente per la prima serata) assolutamente da manicomio e che non scorderò MAI. A Dicembre a Bologna, invece, avevano un palco ridotto al minimo e che non aveva niente a che vedere con quello inglese. Musicalmente non furono niente male, ma dopo gli splendori londinesi, mi sembrarono inferiori.
Londra 86: Prima serata -SIT tour - magnifico! Perchè non esiste qualcosa di ufficiale da pubblicare? Concerto spettacolare con uno scaletta eccezionale. Forse il più bel concerto dei Maiden assieme a Milano qualche mese dopo. Palatrussardi strapieno (tutto esaurito) e spettacolo proprio come quello inglese. Mastodontico, a dir poco. Peccato per un problema tecnico alle chitarre che comunque durò poco.
Donington 88: pioggia, fango, freddo, vento, mezzo impianto di amplificazione crollato per le folate (vi ricorda niente? ). Tanta gente, troppa. Ressa, botte, tantissimi svenuti e feriti, pogo cominciato da un gruppo di imbecilli durante i Guns'n'Roses e finito con morti e feriti. Quando iniziarono i Maiden volevo solo tornarmene a casa. Peccato, volevo assolutamente fosse un evento fu invece l'occasione che mi fece dire basta ai festival all'aperto anche se poi ci ricascai con Imola e 50 gradi e condizioni disumane.
